Il Ponte del Diavolo e i fantasmi di Poggioreale antica.

Anche se l’ottobrata siciliana promette temperature miti e giornate di sole, la prossima gita ci riserverà parecchi brividi: visiteremo infatti due luoghi, entrambi nella valle del Belice, sui quali antiche leggende e recenti avvistamenti hanno gettato un velo di mistero.
 
Ecco il programma della gita del 14 e 15 ottobre, tra Roccamena  e Poggioreale antica. 
 
Sabato 14 ottobre partenza alle ore 16,00 dal viale Regione Siciliana (tratto compreso tra LIDL e Trionfante Antichità). Percorreremo la Palermo – Sciacca fino alla seconda uscita per Roccamena; proseguiremo per la SP 133 fino al punto con le coordinate N37,843911 E13,120259. Qui visiteremo il Ponte Calatrasi e il vecchio mulino. Dopo la visita continueremo il viaggio fino a Poggioreale dove sosteremo in uno slargo in via Tomasi di Lampedusa accanto alla pizzeria “Il Campanile”. Qui ceneremo in serata. 
 
Domenica 15 ottobre intorno le 9,30 ci sposteremo con solo 2 – 3 camper usati come mini bus alla cittadella fantasma dove troveremo la guida per la visita del sito. Il costo della guida è di 1 o 2 euro a persona (a secondo del numero di partecipanti). Dopo la visita si ritorna a Poggioreale. Pranzo libero. Nel pomeriggio rientro a Palermo. 
 
Chi è interessato all’uscita deve far pervenire l’adesione entro martedì 10 ottobre.
 
 
 
 
Il ponte Calatrasi, di età certamente normanna (datato 1160) ma edificato con le tecniche arabe, si erge solitario a valle del monte Marafusa a cavallo del braccio destro del Belice, permettendo cosi`il passaggio del fiume e l’arrivo al vecchio mulino. Il ponte, recentemente restaurato, si dice sia stato costruito per agevolare il passaggio del fiume Belice ad una ricca principessa araba che si trovava in viaggio in Sicilia; a questo scopo vennero chiamati a raccolta gli spiriti del luogo (i cosiddetti Fati) e il Diavolo stesso, che in un solo giorno completò l’opera senza però aver avuto il tempo di farvi le ringhiere. Da quel giorno in poi, diverse volte gli abitanti contado hanno tentato di alzare parapetti, ma tutte le volte i fati e, secondo altri, i diavoli li hanno abbattuti. Il ponte è adiacente la statale Palermo Sciacca, un paio di chilometri oltre la seconda uscita per Roccamena.
 
Adiacente al Ponte si conservano i ruderi di un mulino, la cui ultima fase di produzione si attesta alla metà circa del novecento. Fra le strutture ancora visibili si nota la presenza di un arco a sesto acuto realizzato con blocchi di calcarenite bianca, la torre d’acqua a pianta quadrata alla cui base era posta la macchina che, alimentata dalla cascata d’acqua, assicurava la rotazione continua della macina. Al di sotto del livello pavimentale, un ampio canale di scarico assicurava lo smaltimento dell’acqua dopo il ciclo lavorativo tornava al fiume.
 
 
poggioreale
 
 
Poggioreale fu uno dei 15 centri della valle del Belice colpito dal terremoto del 1968, quando una scossa del sesto grado della scala Richter causò ingenti danni e circa 400 vittime. Il paese fu abbandonato nonostante fosse stata gravemente danneggiato solo per circa il 20 per cento. Negli anni Ottanta, a pochi chilometri di distanza, è stata costruita la nuova Poggioreale che ha preso il posto del vecchio borgo ormai soprannominato “città fantasma”.
 
E a proposito di fantasmi, ecco un video piuttosto inquietante girato di notte a Poggioreale:
 
 
 

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